Uomini borderline: quello che dovreste sapere

Comportamenti autolesivi, ideazioni suicide o tentativi di suicidio, sforzi frenetici di evitare abbandoni reali o immaginari, instabilità nei rapporti interpersonali che comprende gli estremi di idealizzazione e svalutazione, impulsività (agire prima di pensare), sentimenti cronici di vuoto, emozioni inappropriate e intense spesso sproporzionate rispetto alle situazioni che le hanno scatenate: sono atteggiamenti ti ricordano qualcuno che conosci? Molte di queste caratteristiche sono proprie del Disturbo Borderline di Personalità.

Questa diagnosi è molto frequente per le donne ma anche gli uomini (adolescenti e adulti) possono presentarne  sitomi che purtroppo sono spesso mal diagnosticati come ADHD (disturbo da deficit di attenzione) o disturbo oppositivo provocatorio. La chiave per identificare il disturbo borderline nei maschi è quello di guardare l’insieme dei sintomi e l’intensità delle emozioni dell’individuo. Il disturbo borderline può essere confuso, tra gli altri, con il disturbo bipolare di tipo I. Ricerche suggeriscono che il DPB è un disturbo spesso identificato e diagnosticato nelle donne ma raramente diagnosticato o addirittura considerato (!) per un uomo.

Perché? A causa dei pregiudizi di genere. Ecco perché è importante capire quali sintomi sono più facilmente riscontrati negli uomini e ancor più importante determinare quali sono i tratti del disturbo borderline nei maschi adolescenti che non possono essere diagnosticati fino a 18 anni.

La psicologa Debra Mandel ha evidenziato un punto molto importante, che è il seguente: “Per anni, la psicologia è stata fortemente saturata dall’attenzione sulle donne e le loro relazioni, come se il genere maschile non avesse importanza. Tuttavia, il genere maschile è seriamente cambiato e in breve tempo quindi anche gli uomini, possono soffrire di bassa autostima e insicurezze che possono compromettere la stabilità delle loro relazioni intime. La verità è che abbiamo la tendenza a stereotipare gli uomini come i “complicati” e così abbiamo perso la capacità di comprendere la complessità del loro mondo interiore.”

Cartellino rosso per:

  1. Relazioni sentimentali troppo frequenti: tutti conosciamo degli uomini che sono stati con un sacco di donne ma come li fa sentire questa cosa? Prendiamo per scontato che li faccia stare bene e alimenti la loro autostima. Che ci crediate o no, alcuni maschi con sintomi borderline cercheranno tante partner (sentendosi in colpa dopo) ma rifiutandosi di impegnarsi a causa di una profonda paura dell’abbandono. Ce ne sono altri invece che straziano le loro compagne con il temperamento difficile, polemico e le aggressioni a volte addirittura fisiche. L’interazione con un maschio con disturbo borderline può essere ancora più complicata perché il soggetto può dire qualsiasi cosa per far scattare la rabbia nel partner. Le loro relazioni possono essere frequenti e si esauriscono velocemente perché tendono ad essere emotivi, ed è questo il motivo per cui alcuni di loro tengono in piedi molteplici relazioni che iniziano e finiscono alla velocità della luce.
  2. Comportamenti e atteggiamenti esagerati: un po’ tutti ma soprattutto gli uomini pensano che le donne siano “drammatiche” e alcune donne sarebbero d’accordo. In realtà, è naturale per le donne essere emotive, considerando anche le frequenti fluttuazioni ormonali. Per i maschi il dramma è un po’ diverso: “per esempio, ho lavorato con un ragazzo di 13 anni che è venuto in terapia idealizzando me e il nostro lavoro insieme salvo poi cambiare completamente idea” dice Tamara Hill, psicoterapeuta “ha oscillato tra la simpatia e la confidenza per poi respingere le mie idee e il supporto terapeutico per anni.”
  3. Altalene di emozioni, pensieri e atteggiamenti: Anche in questo caso, come si è detto, la maggior parte degli uomini non ha le classiche reazioni drammatiche ma a volte il modo in cui le emozioni sono espresse potrebbe far pensare ad una persona con personalità multipla. Gli uomini borderline passano spesso dall’essere “caldi” e poi ” freddi” rispetto alle cose, cambiando improvvisamente la prospettiva o mostrandosi tutt’a un tratto molto arrabbiati e ostili nei confronti degli altri. Questo tipo di persona manterrà magari lo stesso atteggiamento per anni e poi rapidamente cambierà in quella che sembra essere una persona completamente diversa. Un esempio potrebbe essere un adolescente che fino ad un momento primo osannava la figura del padre per poi d’improvviso dire al padre che è un genitore e una persona orribile.
  4. Idealizzazione e svalutazione: Alcuni individui fanno veramente fatica a mantenere relazioni interpersonali stabili, hanno problemi con l’interpretazione dei commenti, del linguaggio del corpo e delle emozioni. Un maschio con disturbo borderline potrebbe trovare piuttosto inquietante che la moglie parli ad altri uomini in pubblico e una delle possibili reazioni potrebbe essere quella di diventare emotivamente distante, irritabile, passivo aggressivo o cominciare a prendere tutto sul personale; cambiando poi completamente rotta e agendo come se nulla fosse successo, ritornando ad essere il marito migliore del mondo. Le emozioni per il soggetto borderline sono come un ottovolante e non è possibile predire cosa succederà nell’immediato futuro.
  5. Frequenti tentativi di suicidio o gesti di autolesionismo: E’ un fatto noto nel mondo della psicologia e della psichiatria che alcuni individui usano l’autolesionismo o parlano di suicidio come tentativo di manipolare i loro cari. Per esempio, l’uomo  di cui si è parlato al punto #4 potrebbe diventare così geloso della moglie da dirle che si ucciderà se non smette di parlare con altri uomini. Tuttavia, ci sono persone che considerano seriamente il suicidio perché è l’unico modo che conoscono per avere conforto dai sintomi borderline, dal dolore e dalla paura dell’abbandono.
  6. Continua ricerca di attenzioni: Alcuni soprattutto adolescenti, hanno bisogno di attenzione e faranno di tutto pur di ottenerla. L’atteggiamento spavaldo, le parole aggressive, le critiche, le accuse di non essere amati potrebbero nascondere il tentativo di attirare l’attenzione. I maschi spesso si tagliano o si fanno del male in qualche modo per poi attirare l’attenzione su quel taglio o su quella ferita. Altri comportamenti a rischio potrebbero essere fare sesso non protetto, avere figli da diverse donne, abusare della famiglia minacciando e spaventando o avere amicizie pericolose.
  7. Dipendenza emotiva: Ecco uno dei sintomi fondanti del disturbo borderline. Come già detto, la paura dell’abbandono rende difficile per queste persone mantenere dei rapporti interpresonali sicuri, sani e soddisfacenti.
  8. Rabbia esplosiva: Gli uomini con distubo borderline può diventare molto rabbiosi al punto di manipolare situazioni o reagire alle discussioni in modo inappropriato. Le esplosioni di rabbia possono verificarsi più frequentemente di quanto non si pensi.

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2 risposte a “Uomini borderline: quello che dovreste sapere”

  1. Avatar Marina De Rose
    Marina De Rose

    Salve, ho già scritto altrove ma ora vorrei fare una domanda. Nei maschi può il disturbo esordire. a 48 anni??? Mio marito è stato un uomo stabile e meraviglioso fino a quel l’età…e poi la distruzione.

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      Ciao Marina,
      dovresti chiedere a uno specialista. Emergenza Bordeline è un’associazione fondata da ex pazienti.

      In bocca al lupo per tutto!