L’impulsività borderline non è come te la immagini

Uno dei sintomi classici del disturbo borderline di personalità è l’impulsività. Quando la maggior parte delle persone (me stessa inclusa) lo sente, le prime immagini che spesso vengono in mente sono una sessione di shopping compulsivo, correre in autostrada nel bel mezzo della notte o altre uscite di questo genere. All’inizio mi sono messa a ridere e ho pensato: “Non sono impulsiva!” Più cerco di capire me stessa e rifletto, però, riconosco l’impulsività… ma non è come la pensa la maggior parte della gente.

Sono impulsivo con le parole. A volte me ne esco a cazzo. Rispondo rapidamente ed emotivamente agli altri, specialmente quando sono agitata o arrabbiato (lo chiamo la mia tendenza a “vomitare” sulle persone). Non appena un’idea mi attraversa la mente, ne sto già parlando a qualcuno. Cerco di rispondere alle domande il più rapidamente possibile, come se fosse una gara. Spesso non c’è nessun filtro in quello che dico.

Sono impulsivo nelle relazioni. Mi tuffo precipitosamente e mi faccio male forte prima ancora di guardare in faccia la realtà cioè che a volte sono troppo fiduciosa, spesso sto dando troppo e sono sempre troppo coinvolta. Tendo anche a lasciare impulsivamente: ho cancellato persone con cui ero stata amica per anni per una piccola discussione o perché il mio nuovo “migliore amico” non amava quell’altro amico.

Ho anche notato i momenti nei quali è più probabile che la mia impulsività venga fuori non sono quelli in cui sto andando alla grande… ma quando sono sopraffatta e di solito mi sento giù. Cerco di usare le parole per salvarmi dall’abbandono o ferire gli altri quando sento dolore dentro. Scarico persone senza nemmeno pensare a quello che sto dicendo o a come reagiranno.

Mi faccio male impulsivamente, uso l’autolesionismo come meccanismo di coping (superamento) quando le cose mi sfuggono di mano nella testa. Troverò qualcosa che ho già o addirittura cercherò oggetti nei negozi. Il mio terapeuta dice che è il mio modo di riprendere il controllo quando sento di non avere il controllo sulle mie emozioni o su ciò che sta accadendo nella mia vita.

Penso che a causa di questa forma unica di impulsività, quando mi è stato chiesto se sono impulsiva in passato, ho sempre detto “No, non proprio”. Ma ora vedo che il comportamento impulsivo può sembrare diverso in ogni individuo. Sono contenta di esserne venuta a conoscenza mentre imparo di più su me stessa e sulla consapevolezza attraverso la Terapia Dialettico Comportamentale (DBT). Spero che col tempo di riuscire a prendere di più il controllo dei miei impulsi in modo da poter essere meno impulsiva e più attenta, più metodica nelle mio modo di parlare e nelle mie scelte.

Articolo di Megan Glosson, puoi seguirla su Facebook, Twitter e il suo blog. Liberamente tradotto da Emergenza Borderline dall’originale What Borderline Personality Disorder ‘Impulsivity’ Looks Like

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3 risposte a “L’impulsività borderline non è come te la immagini”

  1. Avatar Luca Sasdelli
    Luca Sasdelli

    La materia è tutt’ora oggetto di studi e ricerca di conferme, ma si direbbe proprio che la corteccia prefrontale funzioni poco da filtro, lasciando “vomitare” le parole sugli altri.
    E penso che debba essere terribile vivere con questo filtro che fa uscire qualsiasi cosa, che so che complicherà ancora di più la vita di relazione, come scritto nel post.
    E’ uno dei miei tanti tentativi di immaginare cosa viva mia figlia: con queste testimonianze riesco a consolidare la conoscenza di questo mondo nascosto, che fa meno paura.

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      In realtà questo aspetto è stato abbondantemente confermato. Le immagini sono molto chiare a questo proposito, certamente è più complesso rispetto a come lo abbiamo raccontato. Sono contenta che grazie ai nostri post il disturbo faccia meno paura, sopratutto al contesto sociale di chi il disturbo lo vive in prima persona.

  2. Avatar MARGHERITA GRUMI
    MARGHERITA GRUMI

    …come sempre gli articoli autobiografici “rendono meglio l’idea” quindi grazie per la pubblicazione