Testimonianze Borderline: la maledizione di non essere mai abbastanza

di Tea Girardi

Il mondo è strano. È un posto freddo, e come posso viverci senza pelle?

Posso mettere una giacca, una felpa, ma il freddo arriva comunque alle ossa. Lo ripetevo sempre da piccola nella mia testa. “Ho freddo dentro” mi dicevo. Col passare degli anni poco è cambiato. Ho imparato a nascondermi dietro a un rimmel, a una pelliccia, a un rossetto, a un aperitivo. Ma il freddo arrivava lo stesso. Anche quando ero in mezzo alla gente.

Mi sentivo come un bicchiere abbandonato mezzo vuoto

che ormai non serve più. Mi sento ancora così. Troppo poco per essere considerata dagli altri interessante. Troppo poco bella intorno alle altre. Troppo poco divertente. Il poco caratterizza la mia vita, tanto quanto il troppo. Mai vie di mezzo, mai una stabilità. Un alto e un basso, un forte e un pianissimo, un rumore assordante e un completo silenzio. Questa è la mia vita, e ormai ci ho fatto il callo. Ma non significa che soffra di meno.

L’anima mia è frastagliata, divisa in due specchi che si guardano ma riflettono cose opposte. E la mia testa sbatte contro uno specchio e poi contro l’altro, senza mai fermarsi. Non riesco ad avere una mia opinione, che sia solo mia intendo, e non un insieme di parti unite con lo scotch da qualche discorso preso e sentito al bar. Non riesco a vedermi unita, mi vedo scomposta e in parti contrastanti.

Certe volte non riconosco nemmeno la mia immagine allo specchio

Certe volte la mia mente si dissocia dal mio corpo, nei periodi di forte stress. Non sento più il corpo, mi sento un estranea che si vede dal di fuori e non percepisce più emozione alcuna. Quando mi succede vorrei prendere un coltello e scavarmi la pelle, per vedere se fa male, se ci sono, se Tea è qui. Perché a Tea piace andarsene, correre sul filo labile che divide pazzia da normalità, come una funambola davanti a un pubblico. Il pubblico sono le mie relazioni sociali, la mia famiglia, i miei amici, i miei amanti.

Corro sulla fune e spesso cado al di là. Al di là della normalità, intendo. L’anima inizia a bruciare e mi saltano al collo le emozioni più disparate, che non riesco nemmeno a comprendere. La bocca si infiamma di parole cattive, la mente di scene crude e sadiche, le mani tremano e gli occhi lacrimano.

Come faccio a non sentire questo freddo? A scendere dalla fune? A non terrorizzare il mio pubblico?


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Commenti

29 risposte a “Testimonianze Borderline: la maledizione di non essere mai abbastanza”

  1. Avatar Teresa
    Teresa

    Sono una ragazza di 22 anni che non ha nessun tipo di diagnosi e sono in terapia da pochi mesi. E’ da un anno che ho iniziato una relazione con il mio attuale ragazzo, da allora è stato un crescendo di crisi esplosive di rabbia nei suoi confronti,”giustificate” dal suo sentirlo lontano da me anche quando siamo vicini fisicamente. Ho costantemente paura di essere abbandonata e quando ho queste crisi sono molto aggressiva verbalmente e ad un certo punto il mio ragazzo mi diventa un ammasso di cattiveria dalla quale io devo proteggermi. La crisi prevede questa forte rabbia che poi man mano diventa un dolore addominale a causa del vuoto che sento, e sento la necessità di concentrarmi su quella parte e chiudermi a riccio perché sento di potermi annientare da un momento all’altro. Ho tanta paura e sono molto confusa, non so cosa sia tutto questo ma sono stanca di avere queste crisi, è orribile. Ci sono dei giorni però che vivo la mia vita tranquillamente, vado al cinema, studio (con passione e dedizione), vado in palestra, mi sento forte ed energica, ma vivo sempre con la paura di crollare, sento di vivere e camminare su un filo e devo stare attenta a tenermi sempre in equilibrio, perché potrei cadere da un momento all’altro. Voi come chiamate tutto questo? Vorrei trovare persone che possano condividere con me queste ed altre sensazioni strane ed incomprensibili.. non so se ho questo disturbo, ma so solo che non mi sento bene e ho bisogno d’aiuto..

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      Ciao cara,
      prima di tutto se sono educati e rispettosi qui sono tutti benvenuti e mi sembra che tu lo sia. Hai descritto molto bene la tua crisi e dato che sei già in terapia ti direi di chiedere chiarimenti direttamente al* terapeuta. Non avere mai paura di domandare, anche insistentemente “chi cerca trova”!

    2. Avatar Teresa
      Teresa

      Grazie per aver risposto… accetto il consiglio, anche se ho già chiesto una cosa simile alla terapeuta e mi ha risposto che lei non effettua diagnosi ma ciò di cui si interessa è comprendere il mio funzionamento.. non so perchè mi abbia risposto così ma ho paura di farla innervosire e rovinare tutto.. però ci riproverò perchè nonostante mi informi e studiando nche psicologia, non ho chiarezza per nulla, anzi..

    3. Avatar Redazione
      Redazione

      Non conosco né te né la tua terapeuta ma non vorrei che avessi l’impressione errata che chi fa diagnosi non sia interessato al tuo funzionamento! Una cosa la devi sapere (a maggior ragione perché studi psicologia) hai tutto il diritto di dire quello che ti pare alla terapeuta e non solo: hai tutto il diritto di cambiarla se non ti sta bene il rapporto che c’è o se senti di avere necessità di altro.

  2. Avatar Davide
    Davide

    Ringrazio per l’ultimo messaggio.

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      Grazie a te, Davide!

  3. Avatar Davide
    Davide

    Sono stato partner di una ragazza borderline, autolesionista, le ho dedicato tutto di me e anche di piu’ ma il suo vuoto interiore era incolmabile cosi la sua rabbia ed impulsività, e tutto ciò che il disturbo comporta, ne ho riportato a mia volta danni psichici-fisici ed economici, e dopo tanto soffrire, mi son chiesto, ma come si fa ad amare una persona che a parole cerca h24 amore e dedizione, quando in realtà lei non ama nemmeno se stessa? Come si fa ad amare una persona che ti racconta bugie o fa sesso con te ( e con altri ) al pari di bere un bicchier d’acqua? Come si fa ad amare una persona che ti odia con tutta se stessa e ti vuole sopprimere fisicamente? Ho letto molto su questo disturbo, molto davvero e mi viene alla mente una cosa : “gli psicologi/esperti del settore sconsigliano ad un borderline di intraprendere una relazione importante, proprio a causa dell’unica cosa stabile che in genere questi soggetti hanno ovvero l’intabilità, specie nei rapporti di coppia..” ecco ho sperimentato sulla mia pelle che questo è vero.

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      Ciao Davide,

      ci sarebbe molto da dire a riguardo. Io ovviamente non sono d’accordo con il presupposto di gettizzare chi ha diagnosi psichiatrica, oltre al fatto che lo trovo un pelino anticostituzionale. Due cose sono vere: 1) i borderline tendenzialmente non si amano e 2) non ci si deve annullare per nessuno. Questo non significa abbandonare o stigmatizzare. La domanda quindi è perché sei arrivato a sviluppare dei disturbi anche tu nel tentativo di riuscire dove addirittura i terapeuti fanno fatica ad arrivare? Amare una persona con disturbo borderline è un conto, curarla dal suo disturbo è un altro. Tu quale stavi facendo delle due?

    2. Avatar Davide
      Davide

      Io stavo provando a darle tutto quell’amore e comprensione di cui (almeno a parole) aveva tanto bisogno, ho fatto molto..tanto per lei, davvero, io per primo quando avevo intuito che lei aveva qualche problema, le ho consigliato di rivolgersi ad un cps, da dove poi dopo molto tempo è venuto fuori che era borderline, io l’ho affidata per primo alle cure degli specialisti, amare una persona vuol dire anche prendersene cura, ho cercato di fare entrambe le cose, standole molto molto vicino, in tante occasioni se non in tutte, risultato? Svalutazione,manipolazione e minacce, stalking..e poi si lamentano che non trovano mai l’amore..che sognano a parole, ma come ho detto prima, come fa una persona a sentirsi amata se non ama nemmeno se stessa?? Ho rovesciato fiumi d’amore su di lei, ma l’ho riversato in un buco vuoto..mi sono totalmente annullato per lei..ho mosso mari e monti..ne sono uscito devastato….

    3. Avatar Redazione
      Redazione

      Vedi Davide, è proprio questo il punto. Se avesse avuto un cancro avresti pensato di poterla curare con l’amore? L’amore è bello ma un disturbo psicologico non è una cosa che cancelli con le parole. Ci vuole un intervento psicologico strutturato e tempestivo e poi anni di lavoro. Sai perché? Perché al netto di un’ipersensibilità genetica, il disturbo si instaura nel corso degli anni, in quello che l’individuo impara con l’esperienza che fa del mondo. Pensare di poter cancellare tutto con un colpo di spugna solo perché si ama, è scorretto nei tuoi confronti perché non ci riuscirai mai e ti metti in una situazione di sicura frustrazione. Inoltre è invalidante nei confronti della ragazza perché gli stai dicendo che sotto sotto le basterebbe poco per essere meglio di quello che è.

      Sogno il momento in cui i problemi di salute mentale non saranno più considerati problemi di mancanza di forza di volontà! Sogno il momento in cui i problemi di salute mentale inizieranno ad avere la dignità che meritano perché chi li ha non agisce a caso, agisce sulla base di uno specifico funzionamento del cervello. Ecco perché ci voglio esperti, tempo e tanta pazienza. Se la condizione di questa persona non ti rendeva felice non avresti dovuto proprio arrivare al punto di odiarla o di sviluppare un disturbo tu stesso. È un messaggio deleterio sia per te che per lei. Per te perché ti senti abusato, per lei perché si convince sempre di più di essere una persona non degna di amore.

    4. Avatar Davide
      Davide

      Redazione dice : “Pensare di poter cancellare tutto con un colpo di spugna solo perché si ama, è scorretto nei tuoi confronti perché non ci riuscirai mai e ti metti in una situazione di sicura frustrazione. Inoltre è invalidante nei confronti della ragazza perché gli stai dicendo che sotto sotto le basterebbe poco per essere meglio di quello che è.”.. ma chi ti dice che io l’abbia mai pensato se sono stato il primo a consigliarle di rivolgersi ai medici che poi hanno scoperto che era borderline?

      Redazione : “Sogno il momento in cui i problemi di salute mentale non saranno più considerati problemi di mancanza di forza di volontà!” …non ho mai pensato che bastasse da parte sua solo uno sforzo di buona volontà per uscirne…

      Redazione : “e la condizione di questa persona non ti rendeva felice non avresti dovuto proprio arrivare al punto di odiarla ”

      io non la odio, nonostante il male che mi ha fatto, era lei che provava un odio viscerale nei confronti miei nella fase di svalutazione..odio è un termine che non mi è mai appartenuto…

      Cara Redazione sono due volte che mi rispondete e sono due volte che prendete un granchio nei miei confronti..capisco che non conoscendo la persona e a volte solo basandosi su messaggi senza aver di fronte la persona e averne parlato a lungo, a volte uno possa anche capire cose diverse, ma vi posso assicurare che sul tema non sono uno sprovveduto …ed ora concludo, perchè non mi pare il caso di continuare a fare dei botta e risposta continui, io so cosa ho sofferto a causa sua, e so cosa le ho dato, io non ho colpa se lei ha questo disturbo, come non lo ha lei, mi sono speso al massimo per lei, consigliandole per primo di rivolgersi ai medici ed è grazie a me che ha scoperto poi di avere il disturbo bdp, prima non lo sapeva, quindi mi pare di avere avuto tutto tranne la presunzione di volerla curare io, di sicuro non meritavo minacce di morte, stalking e tradimenti vari…anche in contemporanea alla relazione..se per voi stare in un rapporto di coppia significa che il partner debba essere costretto ad essere tradito, ricevere bugie di continuo, essere preso a male parole se non a bestemmie, insultato e minacciato pesantemente, chiedetevi se tutto ciò è normale, e del perchè nessuno vi vuole. Saluti

    5. Avatar Redazione
      Redazione

      Davide ma tu parli per chi? Continui a dire “per voi stare in un rapporto significa che il partner debba essere costretto ad essere tradito ecc…” io sto con la stessa persona da 10 anni! Ogni persona con disturbo borderline è diversa. Tu dal tuo punto di vista dici “come si fa ad amare una persona che ti racconta bugie o fa sesso con te ( e con altri ) al pari di bere un bicchier d’acqua? Come si fa ad amare una persona che ti odia con tutta se stessa e ti vuole sopprimere fisicamente?” e lo capisco, aggiungi che hai sviluppato dei disturbi a tuo carico e io ti rispondo che per quanto mi riguarda ti saresti dovuto tutelare di più. Onestamente questi sono messaggi di botta e risposta sotto a un post, non ho nessuna presunzione di dare consigli personalizzati, per questo ci sono i terapeuti quello che posso fare è: 1) ignorare il tuo post 2) lanciarti degli spunti che però siano abbastanza generici da essere comprensibili a tutti quelli che passeranno di qui. Ho tentanto con la seconda, se non li vuoi cogliere è una tua scelta lecitissima. Se il tono non ti è piaciuto è possibile che in parte sia causato dal fatto che non puoi ascoltarmi ma solo leggermi e quindi ti perdi il pezzo della comunicazione non verbale che è il 70% di quello che capiamo in un passaggio di informazioni. Se ti va segui Emergenza Borderline su Instagram, magari lì si capisce meglio perché puoi vedere anche le storie. Buona serata!

  4. Avatar Eleonora
    Eleonora

    Grazie per il vostro blog, mi sta aiutando a capire il ragazzo di cui sono innamorata.

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      Grazie a te! 😍

    2. Avatar Redazione
      Redazione

      Grazie Eleonora, ne sono felicissima!

  5. Avatar ALEX
    ALEX

    Grazie Evelina per il tuo commento. Si è vero grande sensibilità ma purtroppo grande difficoltà a gestire le varie emozioni. Fino ad arrivare al punto di devastare ogni cosa e di voler sparire, di non esistere più. Ti svegli la mattina e pensi: ‘Un altro giorno dentro il ‘Border’…. La malattia mentale è come quella fisica, solo forse più difficile da trattare, ha lo stesso nome ‘malattia’ appunto solo che se uno ha problemi di regolazione delle emozioni o altro è solo un povero pazzo da mettere da parte..tutto questo per stupida ignoranza. Ma si va avanti comunque e con più forza. Un grosso ciao a tutti i Border come mè…!

  6. Avatar Evelina
    Evelina

    In Alex e tutto quanto scritto come sentimenti, emozioni, reazioni, “il sentire dentro” lo ritrovo in mio figlio. Quanta sofferenza! Ed io come mamma impotente soffro del suo. Coraggio Alex e tutti, avete un qualcosa di raro:una grande sensibilità. X imparare a gestire la rabbia bisogna assolutamente imparare delle tecniche e non stancarsi di fare psicoterapia ma con uno specializzato in Bord. Un abbraccio a tutti come mamma di tutti

  7. Avatar Franco
    Franco

    Buonasera.Parlo dall’altra parte.Ho avuto una relazione con una donna aventi queste caratteristiche comportamentali.Ho cercato di volerle bene,ma ció che ho dovuto subire é stato terribile.Da un nonnulla si scatenava un uragano fatto di parolacce,minacce,stalking telefonico e fisico con appostamenti sotto casa e addirittura inseguimenti in auto.Sono stato diffamato sui social e,cosa peggiore,ha insultato e deriso i miei figli,sapendo avessero dei problemi.Minacce di suicidio se io non fossi immediatamente disponibile,a volte anche mentre ero coi miei ragazzi(sono ovviamente separato).Dopo questi uragani voleva tornasse tutto come se niente fosse.Lei molto bella,simpatica e divertente ma…
    Non ce l’ho fatta piú,avrei voluto tanto aiutarla ma qui é il punto.Leggo i vostri commenti,pieni di dolore e sofferenza.Per informazione leggo anche la reticenza e la quasi impossibilitá di farsi seguire.Mi chiedo il perché,essendoci questa presa di coscenza da parte di chi ha questo problema,sia cosí difficile almeno provare a fare qualcosa.Ho avuto l’impressione di essere tutore e genitore di questa donna,e sono sceso a compromessi per certi versi assurdi…ma ad un certo punto mi sono imposto di lasciarla andare al suo destino.

  8. Avatar ALEX
    ALEX

    Capito..diciamo che questa amigdala è una sorta di palloncino che a differenza di un palloncino normale si gonfia e basta fino a scoppiare mentre un palloncino normale si sgonfia se si smette di gonfiarlo e torna allo stato normale. Se per una persona non border ha bisogno di una boccata d’aria per far luce sul da farsi o semplicemente alleviare lo stress, io che sono risultato 9 punti su 9 al test del DSM quindi borderline puro, devo fare sei ore di bici o camminare fino che le vesciche non diventano pure loro borderline 🙂 … Comunque grazie ancora per questa delucidazione, mi sei molto d’aiuto.. E complimenti per quel bel video e molto commovente ‘Uscire dal border’..

  9. Avatar Il Border combattente (non molla)
    Il Border combattente (non molla)

    Boh non sò.. io son maschio e il borderline è un disturbo più al femminile. Ma i sintomi e le sensazioni e il modo in cui esprimiamo le emozioni è lo stesso. Ed è così da sempre. Un giorno ti senti come invincibile e forte e il giorno dopo per nessun motivo hai l’autostima che collassa, crolla e non esisti più. Cosa è questo borderline?? Perchè devo essere sempre così nervoso così arrabbiato con tutti e con nessuno e forse solo con me stesso da odiarmi…. La depressione mi uccide dentro. Il Borderline non è una malattia ma una Guerra.

    1. Avatar Redazione
      Redazione

      Alex il disturbo borderline non è affatto un disturbo al femminile. Ha la stessa incidenza tra gli uomini e le donne, solo gli uomini accedono alle cure molto meno delle donne, hanno più resistenze.
      Il disturbo borderline è un disturbo di personalità che però è caratterizzato da un funzionamento specifico del cervello, quando l’amigdala si attiva genera un picco di emotività che ci mette molto più tempo a tornare ai livelli di stabilità, a differenza di quello che succede a chi non ha il disturbo borderline.

    2. Avatar ALEX
      ALEX

      Ciao ‘Redazione’…. Grazie per la specificazione e scusate la mia ignoranza.. Questa cosa dell’amigdala iperattiva l’ho sentita o letta comunque anche in un vostro articolo può darsi.. Il problema è proprio questo che se non si regola, si và in tilt come un flipper, consegue che si fa cose senza ragione e la vita diventa il caos.. il caos genera altro caos. Ma scusa perchè questa amigdala non si regola o non si può regolare?? Domanda banale o stupida,.. vero la mia?.. 🙂

    3. Avatar Redazione
      Redazione

      Al momento quello che si sa e che c’è una componente genetica di sensibilità, una sorta di predisposizione alla disregolazione emotiva che viene potenziata da esperienze traumatiche e/o invalidanti specie se perpetrate sul lungo periodo. Il fatto che l’amigdala sia iperattiva però non significa che debba sempre essere così. La psicoterapia aiuta a sviluppare la parte della corteccia prefrontale che è l’interlocutore dell’amigdala e che riesce, sviluppandosi, a mediare le sue reazioni. Non è affatto una domanda stupida! 😊

  10. Avatar Chiara
    Chiara

    Mai abbastanza. Vero.
    Mai amata. Vero.
    Tocchi e vivi la felicità…per qualche momento…poi se ne va…e diventa tutto nero. Terribile da vivere.
    Senza speranza. Senza più speranza.
    Poi passerà.
    Tornerà la felicità.
    E tornerq l’oblio.
    Io bevo per non pensare.
    Poi mi sale la rabbia.
    E diatruggo tutto.
    Solo rapporti di amicizia superficiali.
    Nei rapporti più profondi sclero. Mi allontano. Son sempre inadeguata.
    E il cuore…è morto.

  11. Avatar 'Il Border' non molla
    ‘Il Border’ non molla

    Ciao KH.. Sono un ragazzo ‘border’ e per esperienza personale capisco al volo questi stati d’animo. Sò che non è per niente facile vivere così. Se ti danno della pazza, manipolatrice, ecc. ti metton solo nella testa che sei sbagliata e cattiva. Ma tu sai che non è così. Probabilmente voglion solo farti sprofondare di più o non sò.. . Nella mia vita ha regnato il caos e sono emotivamente instabile ma ora provo a non darci troppo peso e anziì ne faccio un punto di forza. (non chiedermi come.. ma funziona). Lascia perdere quel che gli altri pensano di tè. Solo Dio ci conosce dentro. Menziono Dio ma son tutt’altro che un ‘santo’ è che non sò più a chi attaccarmi quando stò nella più totale disperazione cioè sempre o quasi sempre. Prova a dirti che sei forte e valida. Purtroppo il borderline è un disturbo cattivo e chi non ha questo disturbo non potrà mai capire. ..perchè il borderline crea solo caos nel caos. Ciao ciao…

  12. Avatar KH
    KH

    Mi rivedo nella storia di Tea, sembra stia raccontando come mi sento.. Ho 25 Anni, mi sono sentita dire che sono una pazza, manipolatrice, che un giorno tengo tanto alle persone e il giorno dopo le butta via, sono stata buttata via al mio tempo perché non ero abbastanza, mi hanno fatta sentire come un giocattolo.. ora mi sento vuota, un fallimento.. la mia mente è offuscata, non riesco a mettere in riga i pensieri e nemmeno parole. Ho perso amicizie, mi sono buttata in relazioni in cui non dovevo stare..ho cercato di farla finita più di qualche volta e ancora vorrei farlo.. sono stanca di stare male, piangere perché faccio star male le persone ma non riesco a non farlo.. vorrei aiuto ma non vorrei sentirmi dire che sto bene e non ho niente, perché io so che non sto bene..

  13. Avatar 'Il Border' non molla
    ‘Il Border’ non molla

    Ciao.. ottima testimonianza. Mi ci rivedo perfettamente ogni maledetto giorno nei stati d’animo che hai descritto. Emozioni disparate che non comprendi e non riconosci, che arrivano all’improvviso e ti stendono al tappeto e ti ci vuole una vita a rialzarti. Non sai più chi sei.. Te la prendi con tutto e con tutti. Gli altri non capiscono, ti guardano storto e ti credono pazzo e questo rincara la dose e ti sale l’odio che devi placare. Ti faccio i complimenti per il coraggio che hai avuto per aver scritto come ci si sente con questo devastante disturbo borderline. Gli altri ‘normali’ non possono capire. Vai avanti per la tua strada.

    1. Avatar Irene Tosini
      Irene Tosini

      A volte mi capita a di uscire molto presto la mattina quando faceva un freddo insopportabile con la scusa di portare il cane. Avevo bisogno che quel gelo mi avvolgesse e mi bruciasse per sentire finalmente qualcosa. Poi mi capitava di incontrare altri proprietari di cani che si lamentavano del gelo e io mi sentivo in imbarazzo.

    2. Avatar Redazione
      Redazione

      Ciao Irene,
      prima di tutto ti auguro buone feste. Perché ti sentivi in imbarazzo? Hai tutto il diritto di trovare piacevole il freddo. Non credo che al contrario si sarebbero sentiti a disagio. 🙂